2. ATTENZIONE: l'abilità di cogliere e percepire

Come per la memoria, anche riguardo l’attenzione non esiste una teoria universalmente condivisa. Alcuni autori la considerano un livello della coscienza, altri invece la studiano in modo più autonomo indagandone gli aspetti e le dimensioni.

Sicuramente si può dire che, a fronte dell’enorme quantità di informazioni e stimoli a cui siamo esposti ogni giorno, è necessario essere in grado di focalizzarsi e dirigere le nostre risorse solamente su alcuni aspetti del mondo circostante, quelli che più ci interessano. E’ questo, in breve, cioè che fa l’attenzione. Si tratta di una capacità cognitiva fondamentale per la nostra sopravvivenza, presente e sviluppata anche negli animali.

L’importanza della capacità di cogliere un elemento presente nell’ambiente ma che non costituisce il bersaglio della nostra attenzione in un particolare momento e di spostare l’attenzione su di esso, evitando di lasciarsi distrarre dalla presenza di altri stimoli e l’importanza della capacità di rivolgere rapidamente le nostre risorse attentive su di uno stimolo che compare improvvisamente nel nostro campo visivo (che può costituire un pericolo o qualche cosa che stavamo attivamente cercando) emerge ad esempio in relazione alla guida.

Se stiamo guidando, e quindi siamo concentrati sulla strada, e riusciamo a vedere una macchina che da un lato si dirige verso di noi rischiando di fare un incidente e siamo in grado di vederla con la “coda dell’occhio” e spostare la nostra attenzione su di essa, riusciremo ad evitare l’incidente.

Oppure prendiamo l’esempio di un bambino che si è perso in una folla: appare chiaro l’utilità di una buona attenzione selettiva che permetterà al bambino di ritrovare sua mamma.


Vengono ora presentate alcune immagini di oggetti da rintracciare all'interno del video: per verificare che queste immagini-stimolo siano identificate si chiede di appuntarsi, durante la visione del video (mettendo in pausa) il tempo trascorso dall'inizio del video, nel momento in cui compare per la prima volta l'oggetto da riconoscere.
Ad esempio, se devo cercare un quadro, nel momento in cui tale quadro compare nel video, metto in pausa e segno il tempo trascorso (0:45).
Per un secondo gruppo di oggetti, invece, si chiede di ricordare la scena in cui si trovano.
Un terzo gruppo di oggetti consiste in particolari di oggetti più grandi da riconoscere, per cui si chiederà di cosa fanno parte.
Anche in questo caso, come per la memoria, si consiglia di visionare il video una sola volta e prestando attenzione ad ogni scena.

1. IDENTIFICARE IL TEMPO TRASCORSO DALL'INIZIO DEL VIDEO DELLE SEGUENTI IMMAGINI:

Livello 1: ----------------------------->Livello 2:


2. IDENTIFICARE E RICORDARE LA SCENA IN CUI SI TROVANO I SEGUENTI OGGETTI:

Livello 1:------------------------->Livello 2:


3. TROVA I SEGUENTI PARTICOLARI E MEMORIZZA A QUALI OGGETTI APPARTENGONO

Livello 1:-------------------------->Livello 2:





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